
Un po’ di periferia, come sai fare te Ma per una volta mettiamo via i rancori.
con te seduto ai bordi dei quartieri, confesso,
ne ho viste davvero di tutti i colori.
ma tu ancora Hai addosso il coraggio del tuo grigio,
grigio del cemento e del cielo spento di novembre e noi
ancora in mezzo, come una pressa di silenzio che non se ne va

Blu come il cielo sereno a luglio, blu come gli occhi suoi,
blu come le divise, le volanti, i caschi e i lividi
blu come la linea di mercurio che segna 39 e sei, e
divide la mia pazza voglia di rivalsa da lei.
blu come la fifa blu e i brividi che mi dai

Ora devi spiegarmi come sei messa, tirata a lusso
in vestito rosso tacco e spacco, non puoi raccontarla a me
che conosco il rosso sangue nel lavandino al mattino
e nelle celle in piena notte, ti vesti bene ma sotto tieni
calze a rete rotte e un sorriso da film giallo
ma ho gli occhi rossi, e tu che dormivi meno di me,
sai bene di che ti parlo. ma ora…


